Irlanda, 2000
6 min.
Regia di David Mamet,
dall'omonimo dramma di Samuel Beckett
Cast: Harold Pinter, Rebecca Pidgeon, John
Gielgud
Nel 1979, il drammaturgo cecoslovacco Vaclav Havel, che nel
1993 divenne il primo Presidente della Repubblica Ceca, venne imprigionato come
dissidente a causa del suo impegno politico che lo aveva portato a fondare il
VONS - Výbor na obranu nespravedlivě
stíhaných
- traducibile all’incirca come Comitato per la difesa degli ingiustamente perseguitati. Nel 1982, gli organizzatori del Festival di Avignone decisero di realizzare una serata in solidarietà ad Havel e al suo comitato e contattarono vari artisti e intellettuali, Arthur Miller ed Elie Wiesel tra gli altri parteciparono all’iniziativa, chiedendo loro di partecipare al progetto. Anche Beckett decise di aderire e di contribuire con una pièce scritta per l’occasione dato che, come annota James Knowlson, autore della biografia Samuel Beckett. Una vita: Beckett rimase inorridito quando seppe che, come parte della punizione per la coraggiosa denuncia degli abusi contro i diritti umani, a Vaclav Havel era stato proibito di scrivere. Questo gli sembrava l’oppressione massima.
- traducibile all’incirca come Comitato per la difesa degli ingiustamente perseguitati. Nel 1982, gli organizzatori del Festival di Avignone decisero di realizzare una serata in solidarietà ad Havel e al suo comitato e contattarono vari artisti e intellettuali, Arthur Miller ed Elie Wiesel tra gli altri parteciparono all’iniziativa, chiedendo loro di partecipare al progetto. Anche Beckett decise di aderire e di contribuire con una pièce scritta per l’occasione dato che, come annota James Knowlson, autore della biografia Samuel Beckett. Una vita: Beckett rimase inorridito quando seppe che, come parte della punizione per la coraggiosa denuncia degli abusi contro i diritti umani, a Vaclav Havel era stato proibito di scrivere. Questo gli sembrava l’oppressione massima.
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